Città di confine, città di traffici, di commerci, città di chiese, monasteri e confraternite ma soprattutto città del Concilio, ricca di storia e di tradizioni.
Fu proprio il Cinquecento il secolo d’oro di Trento. Il Concilio diede alla città lustro mondiale, grazie anche ad alcuni vescovi e nobili che promossero la costruzione di nuovi edifici e chiese, donando armonia e bellezza al tessuto urbanistico e all’architettura del centro.
Testimonianza di quante nobili famiglie vollero imprimere e tramandare ai posteri il loro prestigio, furono le numerose insegne araldiche scolpite e affrescate per le vie e sui palazzi di Trento, espressione di una parte importante della società del tempo.
L’araldica tridentina è vasta e complessa e l’occhio attento avrà modo di osservarne e ammirarne molti esempi per le vie della città. Noi, che amiamo la nostra città, abbiamo voluto riproporre alcuni stemmi sulla volta di questo locale, per rievocare tempi ormai passati e troppo spesso dimenticati, il tutto in un contesto di emozioni, gusto e conoscenza.
Mangiare, è incorporare un territorio. – Jean Brunhes